storie metropolitane
- ireneturcato
- 1 dic 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Ho provato a chiederle permesso prima di invadere il suo spazio per guardare la cartina di Milano alle sue spalle…non ha gradito neanche questa attenzione la signora Enrica, non del tutto registrata, che ho trovato alla fermata del tram ad aspettare un mezzo che, probabilmente, per lei, non arriverà mai.
Per lo meno non è riuscita a prendermi, la vecchina, agguerrita e urlante che per cacciarmi via si è pure alzata e mi ha rincorso - come fossi una ladra a casa sua invece di un'onesta cittadina con biglietto alla fermata del 19!
Devo dire però che io ero preparata.
Un po' meno fortunato infatti era stato, poco prima, il distinto signore, portamento fiero e capello canuto, che passeggiava ignaro davanti alla fermata.
Deve aver accidentalmente calpestato quell'invisibile confine che separa la nostra realtà dalla realtà della signora..non se n'è accorto, come biasimarlo, ma neppure si è accorto che la suddetta signora d'un tratto andava su tutte le furie, e che il suo improvviso imprecare con foga era rivolto proprio a lui. Così, probabilmente irata e sdegnata di fronte la totale indifferenza di lui sordo a tutte le sue intimazioni, l'ha preso per le spalle e gli ha dato un vigoroso spintone!
Non vi dico lo stupore sulla faccia di lui, uno di quei momenti davvero impagabili..
L'arrivo del tram liberò la vecchina da tutti gli scocciatori che le giravano intorno e salvò i liberi cittadini dalla temibile "donna della fermata".
31 gennaio 2014
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